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come e quando si pagherà il nuovo canone rai?
il canone è di importo annuale di 100,00 euro diviso per 10 rete da pagarsi nelle bollette elettriche emesse tra il mese di gennaio ad ottobre per quest’anno la bolletta di luglio comprenderà anche le rate precedenti -
chi deve pagare il canone?
tutti i nuclei familiari detentori del solo apparecchio televisivo, non si paga per computer, tablet e smartphone. Si paga anche se l’apparecchio è inutilizzato o non si vedono i programmi rai sia per scelta che per mancato ricevimento del segnale. -
in caso una persona abbia intestato due utenze elettriche paga due canoni?
No paga solo sull’utenza di residenza. -
qualora in famiglia vi siano due intestatari di utenze elettriche uno per la residenza ed un altro quella di un’altra casa devono pagare due canoni?
No se la residenza delle persone è la medesima ed appartengono allo stesso nucleo familiare, si qualora le residenze fossero diverse. -
Nel caso l’utenza fosse intestata ad un componente familiare ed il canone ad un altro ci sono due richieste di pagamento?
E’ necessario trasmettere annualmente all’Agenzia delle Entrate un’autocertificazione, che se risultasse falsa avrebbe delle conseguenze di carattere penale, con la quale si dichiara la non detenzione dell’apparecchio televisivo. -
Nel caso di immobili privi di apparecchio televisivo quale comportamento si deve adottare?
No paga solo sull’utenza di residenza. -
In presenza di utenza elettrica intestata a persona deceduta o residente in casa di riposo cosa si può fare?
E’ necessario inviare l’autocertificazione all’Agenzia delle Entrate accompagnata dalla documentazione provante il decesso o il ricovero definitivo in casa di riposo in modo di essere inseriti tra gli esenti. I decreti attuativi specificheranno se anche questa dichiarazione dovrà essere ripetuta annualmente. -
Se la bolletta della luce è intestata a un parente cosa implica per il soggetto che deve pagare il canone Rai??
Se il parente possedesse una residenza diversa risulterebbe intestatario di due contratti della luce e soltanto in uno dei due, esattamente in quello relativo all’utenza domestica di residenza, vedrebbe recapitarsi la maggiorazione. Attenzione, però, perché questa fattispecie implica l’ipotesi di evasione fiscale a carico del soggetto residente nella casache sarebbe quindi tenuto comunque a versare il canone tramite bollettino