Comitato Libera Informazione Radio TV
In questa sezione riepiloghiamo le pricipali leggi e le normative riguardanti il canone RAI.
In questo periodo, con estrema difficoltà e una buona dose di ostracismo, abbiamo cercato di ottenere delle risposte attendibili dall’Agenzia delle Entrate in merito ai requisiti necessari per richiedere i rimborsi, da parte di chi si è visto recapitare il canone in bolletta nonostante avesse fatto la dichiarazione di esenzione (annuale o semestrale), oppure avesse la residenza in un luogo diverso (es.: bollete di seconde case, case di deceduti o residenti in case di riposo).
Come avevamo temuto e previsto e pubblicato nel post lo scorso 19 giugno dopo la lettura dei decreti attuativi, è stata approvata una legge, applicata in fretta e furia per incassare, senza sapere le conseguenze a cui si sarebbe andati incontro.
I decreti attuativi che dovevano essere emanati entro il 15.2.2016 sono stati pubblicati solo ora con quasi quattro mesi di ritardo.
A nostro avviso i decreti non hanno fugato tutti i dubbi che avevamo circa la corretta applicazione della legge che riversa sul cittadino (suddito) l'onere e la responsabilità di dichiarare la sua posizione e di sopportare le gravi conseguenze qualora non abbia risposto correttamente o in tempo utile; tempo e condizioni che per noi si restringono sempre più, mentre per l'Amministrazione si allargano.
Una grande vittoria del Clirt a tutela dei disdettanti!
Nella notte tra il 20 e il 21 dicembre 2015, quando nella Commissione Bilancio della Camera si discutevano gli emendamenti alla legge di stabilità, il CLIRT si è fatto portavoce dei propri soci presentando due emendamenti, con il contributo indispensabile e solerte di alcuni deputati sensibili alle nostre istanze. Purtroppo la maggioranza non li ha accolti; ciò non toglie che questo sia, a nostro avviso, l’inizio di un processo che ci dovrà vedere prossimamente protagonisti di un percorso che porterà ad una effettiva e piena tutela delle ragioni dei nostri soci, anche con una radicale riforma del servizio pubblico radio televisivo.
Nella legge di stabilità 2016 il governo ha voluto inserire un profondo cambiamento alla riscossione del canone televisivo trasformandolo definitivamente in un’imposta. A seguire tutte le norme e leggi che l’hanno preceduta .
Di seguito potrete visualizzare la sentenza numero 284 della Corte Costituzionale in merito alla disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni...
REGIO DECRETOLEGGE 21 febbraio 1938, n. 246
Disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni. (038U0246)
Vigente al: 19‐10‐2015
TITOLO I.
Disposizioni generali.
Dell'abbonamento alle radioaudizioni.